Optometria e Multisensorialità

Optometria, oftalmologia, ortottica, da sempre figure che si occupano di “visione”, che lavorano in ambito multifunzionale, perché finalmente i concetti di multisensorialità e integrazione sensoriale stanno diventando di interesse comune.

Lo Studio Associato The Organism nelle sue quattro sedi porta avanti questa modello educativo con l’educazione visiva VTI (Visual Training Integration), area più prettamente visuo-motoria e percettiva, nel senso più integrato della parola, poi con MAPS (Modular Audio Phonology System) è un nuovo modello per integrare le informazioni sensoriali, attraverso il canale uditivo e ancora, con l’approccio completo ai disturbi sensoriali PNEV, un approccio multidisciplinare rivolto alle problematiche visuo-percettive-motorie e comportamentali dell’individuo, nel quale, le diverse opportunità educative e pedagogiche si integrano in maniera organicistica, per fornire un “nuovo equilibrio” all’organismo.

Ecco, che dentro ad un approccio cosi complicato, Lo Studio Associato The Organism, nelle sue 4 sedi, non poteva non avvalersi di professionisti, medici Foniatri e Npi, Psicologia evolutiva, TNPEE, psicomotricità con il suo linguaggio del gioco e del corpo, logopedia e pedagogia, chinesiologia applicata alla Postura/visione/stress/ergonomia.

Dentro ad un approccio cosi importante, di proprietà intellettuale “Onlus The Organism “ all’indagine medico oculistica e ortottica, per escludere cause non funzionali, si aggiunge la valutazione funzionale Optometrica indirizzata a valutare tutto il percorso che dalla retina (dove si hanno i 10/10) al cervello, dove il significato viene percepito.

E’ questo segnale, carica di significato, che trova le giuste correlazioni tra le varie aree, visiva, uditiva, motoria, comportamentale, relazionale, di produzione motoria o di linguaggio, significato che tutti noi abbiamo “appreso”, delle volte correttamente, delle volte molto meno.

E’ li, proprio in quella integrazione, che l’unione delle scienze trova significato, e che negli anni (più di 20) comincia a pensare ad un modello unico, PNEV appunto e lo propone nei suoi centri in tutte quelle condizioni, dove l’apprendimento, la sensorialità (delle volte troppo accesa nei bimbi, delle volte troppo scadente per far partire l’apprendimento), l’evoluzione della persona, la deprivazione sensoriale (più forte negli anziani) o in tutte quelle condizioni che necessitano di un potenziamento.

L’optometria che conosciamo noi è quella integrata, no fatta solo di lenti, non fatta solo di gradi, non mirata solo a portare il “fuoco sulla retina” ma nata, per far si che io, possa finalmente, da essa, “trarre significato” ed integrare tutti i dati nel modo più naturale possibile.

L’apprendimento è per tutti, se sappiamo come ottenerlo.

Silvio Rapaglia’ Optometrista in ambito multidisciplinare

Grazie a tutti i collaboratori dello Studio Associato The Organism

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